Agricoltura

Il settore agricolo può diventare di nuovo una parte importante del Kurdistan, un territorio che una volta era indicato come il cestino del pane dell’Iraq. Il Governo Regionale sta attuando nuove politiche di modernizzazione del settore, affinchè, nei prossimi cinque anni, l’intera Regione diventi indipendente. Per la maggior parte degli ultimi 25 anni gli investimenti nel settore agricolo sono stati inesistenti, nonostante il costo del cibo era aumentato del 160%, nell’agricoltura veniva investito solo il 5% delle Pil.

La presenza  di un terreno fertile ed abbondanza di acqua costituiscono elementi fondamentali per la costruzione di un sistema agricolo autosufficiente in grado di raggiungere in pochi anni l’obiettivo di diminuire le importazioni e aumentare la produzione interna. Anche la Fao e la World Bank concordano nel sostenere il bisogno di usare la scienza per far sì che si crei lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile. Attraverso investimenti pubblici e privati tesi a  rinnovare il settore con nuove tecnologie, l’agricoltura tornerà ad essere un settore primario della Regione. Inoltre, la creazione di un centro di ricerca aiuterà la professionalizzazione del settore. Lo step successivo sarà quello di incentivare gli abitanti a tornare nelle zone rurali così da rivitalizzare le attività.

I punti di forza della Regione del Kurdistan sono:

  • Presenza di terreno fertile
  • Condizioni climatiche favorevoli
  • Risorse umane
  • Abbondante presenza di acqua

Le politiche intraprese dal governo proteggono l’industria agro-alimentare ma allo stesso tempo incentivano la produzione di prodotti locali.

 

BOI Spotlight Agriculture