Le tre province che formano ufficialmente la Regione del Kurdistan iracheno sono designate come luogo di rifugio e sicurezza. La regione del Kurdistan funge da rifugio diretto e attrazione turistica anche per molti iracheni che vogliono sfuggire dall’instabilità in cui si trova il resto del paese.

Per il popolo iracheno, la bellezza naturale e i siti archeologici sono le caratteristiche principali dei tre governatorati di Arbīl , Duhok e Sulaymāniyyah.

La crescente domanda di turismo nella regione del Kurdistan è il risultato delle politiche che contraddistinguono i governi che si sono succeduti e che hanno prodotto stabilità e sicurezza.

Ingenti investimenti si sono riversati nel settore del turismo dal 2006 per gestire maggiori incrementi nelle richieste di nuovi hotel e altri servizi per i turisti stranieri e nazionali.

La città di Arbīl, con la sua antica cittadella inserita nella lista UNESCO nel 2014 che rappresenta  una delle città più antiche e continuamente abitate al mondo, sembra essere in prima linea nella gentrificazione attualmente in corso nella Regione. Con il numero di hotel internazionali a cinque stelle, non c’è mai stato un momento migliore per investire nel turismo.

I siti di bellezza storica e naturale sono luoghi ideali per investimenti legati al turismo. Progetti completati come il Pank Tourism Complex a Rawanduz sono un chiaro esempio di come la legge sugli investimenti abbia permesso la creazione di un moderno complesso turistico. Lo scenario è mozzafiato come nessun altro in Medio Oriente, se si considerano le cime innevate in inverno e le verdi pianure in primavera.

Viaggiare nella Regione non è mai stato così facile. Solo l’anno scorso 290.000 i voli transitati  all’aeroporto internazionale di Erbil, e ne hanno beneficiato compagnie come l’Austrian Airlines che ha definito i loro voli in Kurdistan una delle loro rotte più redditizie.

Il turismo ha il potenziale per diventare un catalizzatore per lo sviluppo economico nella regione: opportunità di lavoro sono sorte dal settore del turismo negli ultimi anni con l’emergere di nuovi hotel e complessi.

Nel 2008 il PIL pro capite ammontava a circa $ 4.500 rispetto al resto dell’Iraq che si aggira attorno ai $ 3.600, con un tasso di crescita del PIL dell’1,5% nel 2007 al 4,3% nel 2009, si stima che raggiunga oltre il 7% grazie ad una economia in forte espansione.

Il turismo sta gradualmente diventando la prima linea di investimenti nella regione.

Secondo il piano approvato dal Comitato per il turismo di Erbil, Sulaymaniyah e Duhok sono previsti:

• Erbil: Complesso turistico moderno; 50.000 mq; 20 mln costo stimato di investimento; 70 posti di lavoro creati Erbil: Complesso turistico moderno; 50.000 mq; 20 mln costo stimato di investimento; 70 posti di lavoro creati
• Erbil: costruzione di un hotel (5 stelle) nell’aeroporto: 5.000 mq; 20 min USD costo stimato di investimento; 50 posti di lavoro creati;
• Erbil: vari hotel (5 stelle) e ristoranti; 20.000 mq; 24 mln USD costo stimato di investimento; 250 posti di lavoro creati
• Sulaymaniyah: Complesso turistico moderno; 50.000 mq; 20 mln costo stimato di investimento; 70 posti di lavoro creati
• Sulaymaniyah: costruzione di un hotel (5 stelle) nell’aeroporto: 5.000 mq; 20 min USD costo stimato di investimento; 50 posti di lavoro creati;
• Sulaymaniyah: vari hotel (5 stelle) e ristoranti; 20.000 mq; 24 mln USD costo stimato di investimento; 250 posti di lavoro creati
• Duhok: Complesso turistico moderno; 50.000 mq; 20 mln costo stimato di investimento; 70 posti di lavoro creati
• Duhok: vari hotel (5 stelle) e ristoranti; 20.000 mq; 24 mln USD costo stimato di investimento; 250 posti di lavoro creati